Circa 500 atleti di 230 società si affronteranno a Cervaro dal 13 al 15 aprile.
Circa 500 atleti di 230 società si affronteranno a Cervaro dal 13 al 15 aprile.
L’evento patrocinato dal Consiglio regionale e dall’Università di Cassino.
Presentato oggi nella sede del Consiglio regionale del Lazio il campionato italiano di scherma under 23, che si svolgerà a Cervaro (FR) dal 13 al 15 aprile. All’evento, patrocinato dal Consiglio e dall’Università di Cassino e del Lazio meridionale, parteciperanno circa 230 società, per un totale di quasi 500 atleti provenienti da tutta Italia, compresi quei ragazzi che hanno vinto medaglie importanti ai recenti mondiali under 20 in Russia. Tra questi spiccano Alice Volpi e Beatrice Monaco, medaglie d’oro nel fioretto femminile a squadre.
Il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, ha accolto alla Pisana gli organizzatori del torneo e il presidente della Federazione italiana Scherma, Giorgio Scarso, per presentare l’evento alla stampa. Presenti anche il campione mondiale 2011 di spada, l’atleta dell’Aeronautica militare Paolo Pizzo, e la campionessa paralimpica Loredana Trigilia, seconda classificata ai mondiali di sciabola 2011, ai quali Abbruzzese ha consegnato due targhe con dedica da parte del Consiglio regionale del Lazio.
“Sono particolarmente felice di presentare questa iniziativa – ha detto Mario Abbruzzese –perché si tratta di un momento di grande sport, che coinvolge tantissimi giovani e che riguarda una disciplina che richiede tanti sacrifici e offre pochi guadagni, ponendo in primo piano i veri valori e la passione per lo sport. Inoltre – ha aggiunto Abbruzzese – mi fa piacere che l’evento si svolga nel mio territorio e sono sicuro che rappresenterà una grande occasione per tutto il Cassinate. Questo è merito dei rappresentanti delle istituzioni locali, in primis l’Università, e dei referenti territoriali della Federazione italiana Scherma”.
Il presidente della Federazione italiana Scherma, Giorgio Scarso, ha sottolineato l’impegno quotidiano delle ramificazioni territoriali dell’organizzazione da lui diretta “che – ha detto – porta a ottime sinergie con le istituzioni locali e rende possibile organizzare e gestire manifestazioni come questa, in cui sono protagonisti tantissimi giovani. Lo sport – ha aggiunto Scarso – non è solo agonismo e competizione, ma soprattutto sociale, cultura, momento di aggregazione”.
Carmine Calce, presidente del Centro sportivo dell’Università di Cassino, ha auspicato un effetto positivo della manifestazione sul territorio, “uno slancio – ha detto – soprattutto per rinnovare l’impiantistica sportiva, ferma da parecchi anni, a fronte di una forte richiesta di pratica sportiva”.
Al termine della conferenza stampa, lo stesso Calce, insieme al presidente del comitato regionale Fis Lazio, Stefano Salvatore e ad Aldo Terranova, Delegato Fis per la provincia di Frosinone, ha consegnato al presidente Abbruzzese un fioretto personalizzato, una felpa e una maglia personalizzata del Cus di Cassino.