FROSINONE - IL FASCINO DELLE MURA MEGALITICHE NELLA MOSTRA 'ENIGMI E PARADIGMI'

Esposte opere di Otello Perazzi ed Agnes Preszler con il patrocinio della Fondazione Gianluigi e Stefano Proia


Immagini che evocano un passato glorioso, antichi saperi e lotte di conquista all’ombra delle imponenti mura ciclopiche, ma anche ritratti di studiosi di ieri e di oggi che hanno indagato le origini misteriose ed affascinanti di queste opere, definite megalitiche, presenti in diversi centri del frusinate. Una collezione di grande pregio quella composta dalle illustrazioni di Otello Perazzi e dai ritratti di Agnes Preszler, esposta presso il Palazzo della Provincia di Frosinone, nella mostra “Enigmi e paradigmi”, allestita in occasione del concorso “Megal(m)iti e megal(m)itiche” e patrocinata dalla Fondazione Gianluigi e Stefano Proia. Una carrellata di immagini con le quali è possibile seguire, attraverso le splendide illustrazioni e i personaggi ritratti, spesso noti solo grazie a vecchie litografie, il percorso di scoperta e di studio che ha portato nei secoli ad un crescente interesse nei confronti delle mura megalitiche e della loro storia, prima con storici e scrittori come Marianna Candidi Dionigi e Ferdinand  Gregorovius rapiti dalla maestosità di queste opere, poi con studiosi ed indagatori che ancora oggi si interrogano sulla genesi delle mura poligonali. Un contributo in immagini, nell’ottica della valorizzazione di queste opere, quello fornito dall’esposizione, destinata a far parte del costituendo museo etno-storico regionale Arkeomitika, ideato e avviato da Giorgio Copiz e da Gianluigi Proia, responsabili della relativa ricerca storica.  


La redazione (2012-06-18 21:45:11)