L'arcivescovo ha presieduto la santa messa e visitato in giornata il sentiero naturale dedicato a papa Giovanni Paolo II
Un omaggio a Don Alessandro De Sanctis e una più ampia riflessione sulla sua missione di sacerdote, quella pronunciata dal nunzio apostolico S.E. Adriano Bernardini, a Filettino per i 72 anni di sacerdozio del parroco più longevo d’Italia, con i suoi 96 anni d’età. Una festa per l’intera comunità del piccolo centro montano del frusinate, chiamata dall’arcivescovo a rallegrarsi per la scelta di vita operata da Don Alessandro “libero nell’amore verso i fedeli e gli uomini di buona volontà”, a cui lo stesso nunzio apostolico ha rivolto parole affettuose, estendendo, inoltre, a lui e a tutta la comunità di Filettino la benedizione del Santo Padre Francesco. Discorso pronunciato nella chiesa di Santa Maria Assunta nel corso della messa presieduta dall’arcivescovo: uno dei momenti centrali della giornata iniziata con la visita al sentiero naturale dedicato a Giovanni Paolo II, in località Moscosa, e ai luoghi che lo stesso pontefice visitò in gran segreto. Paesaggi montani che un tempo incantarono papa Wojtyla, apprezzati per la loro amenità anche dall’arcivescovo Bernardini, accolto festosamente da questa terra, dalla sua gente e da mons. De Sanctis, considerato da tutti la memoria storica della sua comunità.