Promossa la conoscenza della malattia a partire dai pił piccoli per un efficace processo di integrazione
Conoscere l’autismo per aiutare chi ne soffre e le loro famiglie ad uscire dall’isolamento in cui vivono. E’ quello che hanno fatto, nel loro piccolo, i compagni di scuola di William, uno dei tanti ragazzi autistici della provincia di Frosinone, a cui è stata dedicata, come avvenuto anche nel resto del mondo, la giornata del 2 aprile. Una patologia che pone diversi quesiti, di cui ancora poco si conosce e nei confronti della quale lo Stato non fa abbastanza. Questa l’amara consapevolezza, rimarcata dai genitori di ragazzi autistici dell’Associazione "Altre...menti", a Fiuggi per incontrare gli studenti dell’Istituto comprensivo della città. Proprio dalla voce di chi ogni giorno si trova ad affrontare le difficoltà legate all’autismo, le indicazione per conoscere più da vicino la realtà della malattia, gli ostacoli da superare e le speranze per assicurare una vita migliore ai propri figli. Problematiche note alle istituzioni pubbliche non ancora capaci di garantire un’assistenza capillare sul territorio e duratura nel tempo, come auspicato anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una sensibilità nuova e produttiva, come quella a cui ha fatto riferimento il Vicesindaco di Fiuggi, Alberto Festa, salutando favorevolmente l’iniziativa intrapresa dall’istituto fiuggino.