Molti i fedeli presenti all'evento voluto fortemente dal vescovo Mons. Ambrogio Spreafico
Umili, coraggiose, perseveranti. Da Santa Maria Salome alla Beata Fortunata Viti, da Santa Maria De Mattias ad una donna dei nostri giorni Tamara Chikunova, madre di un condannato a morte, che da dieci anni lotta per l’abolizione della pena capitale nel mondo. Figure di donne eccezionali, simbolo del ruolo che il genio femminile ha ed ha avuto nella storia del popolo di Dio, nella Chiesa come nella società in generale. A loro e alle tante donne impegnate nelle diverse attività pastorali e di volontariato è stato dedicato un Giubileo, celebrato a Veroli dalla Diocesi di Frosinone- Veroli-Ferentino nell’ambito dell’anno giubilare della patrona della diocesi, Santa Maria Salome, a ottocento anni dal ritrovamento a Veroli delle spoglie della Santa, madre di Giacomo e Giovanni, che seguì Gesù fin sotto la croce. Reliquie portate in processione nelle vie del centro storico fino al Polivalente per la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo, Mons. Ambrogio Spreafico, per poi far ritorno nella chiesa verolana di Sant’Andrea, concattedrale della diocesi; momento conclusivo del Giubileo delle donne, seguito da diverse centinaia di fedeli, riuniti per un evento speciale, fortemente voluto dal vescovo per incoraggiare ed accogliere il genio femminile all’interno della comunità diocesana.