FROSINONE - SINDACO E CITTADINI DI FILETTINO CHIEDONO LO SCIOGLIMENTO DEL CONSORZIO DI CAMPO STAFFI

Iniziativa di protesta presso il palazzo della Provincia conclusasi con la promessa di una prossima convocazione del Comune

Si è conclusa così, con la promessa di una prossima convocazione del Comune di Filettino per lo scioglimento del Consorzio di Campo Staffi, l’iniziativa di protesta del sindaco del centro montano, Luca Sellari, iniziata in mattinata con l’arrivo in pullman in Piazza Gramsci di alcuni cittadini di Filettino per chiedere all’Amministrazione provinciale e al Presidente Iannarilli di concludere urgentemente l’iter per il conferimento degli impianti di risalita al Comune di Filettino e per la chiusura del Consorzio, indispensabili per poter attuare un piano di sviluppo per campo Staffi, già predisposto dal Comune come ha evidenziato il sindaco Sellari, che non ha certo risparmiato toni polemici nei confronti del Presidente della Provincia, lamentando ritardi e la mancata convocazione nonostante le richieste avanzate. Secca e risentita la replica alle accuse del sindaco di Filettino da parte del Presidente Iannarilli, contenuta in un comunicato stampa. Risposta che non si è fatta attendere dopo che in mattinata l’Assessore provinciale al Turismo, Massimo Ruspandini, aveva incontrato i manifestanti rassicurandoli sull’interessamento dell’Amministrazione provinciale per la risoluzione della vicenda. Per chiudere definitivamente la questione, il presidente Iannarilli, ha annunciato di voler nominare un commissario liquidatore, contestando al sindaco Sellari di non aver ancora adempiuto agli atti che erano stati stabiliti in merito alla questione del nuovo ponte delle Tartare sul fiume Aniene e all’accordo tra il Comune di Filettino e il gestore degli impianti.