FROSINONE - IL CONTRIBUTO DEI CATTOLICI TRA PASSATO E FUTURO NEL CONVEGNO ORGANIZZATO DALL'AZIONE CATTOLICA

Evidenziata la necessità di un nuovo impegno per superare la crisi etica alla base di quella economica

Crisi economica e crisi etica. Due fenomeni che, oltre al comune periodo storico di riferimento, sembrano avere tra loro un rapporto di causa - effetto. Al di là degli elementi internazionali, la crisi attuale in Italia dipenderebbe, infatti, da fattori etici e di educazione. Questa la convinzione del senatore Raffaele Cananzi, presidente emerito dell’Azione Cattolica Italiana, intervenuto al convegno organizzato presso il salone di rappresentanza della Provincia di Frosinone dall’Azione Cattolica dal titolo  "150 anni d'Italia. Il contributo dei cattolici e le prospettive di impegno". Per Cananzi, così come già nel 1947 evidenziava Aldo Moro, ricordato dal senatore, i comportamenti privati influenzano quelli pubblici, con ripercussioni anche sulla situazione economica del paese, su cui grava la corruzione dilagante del “sistema” Italia e l’elevato tasso di evasione fiscale. Da qui la necessità che i cattolici tornino a dare il proprio contributo nella formazione delle coscienze e nell’educazione, come già accadde in passato, in epoca risorgimentale, quando l’opera educatrice di molti religiosi, anche nel frusinate, contribuì alla formazione di un sentimento unitario, di una unità di tipo culturale, linguistica e spirituale, base fondamentale per il processo politico di unificazione dell’Italia. Un ruolo riconosciuto alla Chiesa, evidenziato nel corso del convegno da mons. Ambrogio Spreafico, vescovo della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, il quale ha parlato dell’importanza della dimensione internazionale in cui deve inserirsi l’Italia in questo periodo di profonda crisi economica ed occupazionale. Situazione critica anche nel frusinate, a cui ha fatto riferimento l’Assessore provinciale alle attività produttive, Francesco Trina, ricordando le diverse vertenze aperte, tra cui quella della Videocon. Evidenziata la necessità dell’impegno morale della classe politica  e della formazione, a cui guarda la presidenza diocesana dell’Azione Cattolica annunciando che si farà promotrice di una iniziativa per costituire una scuola di formazione politica a Frosinone.