Insieme per la preghiera ecumenica nel 25esimo anniversario della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace
Un abbraccio a suggellare la comune invocazione per un futuro di convivenza pacifica di popoli e religioni. Con questo gesto fraterno ed amichevole, nella piazza antistante la chiesa di San Paolo a Frosinone, si è conclusa la preghiera ecumenica organizzata dalla Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino in occasione del 25esimo anniversario della Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace, nel giorno di preghiera della comunità islamica. Come nel lontano 1986, nella giornata voluta ad Assisi da papa Giovanni Paolo II, radunati insieme nel capoluogo ciociaro le diverse denominazioni cristiane e le rispettive comunità presenti in Diocesi: la chiesa ortodossa romena di Frosinone, la chiesa Evangelica Valdese di Ferentino e la chiesa Evangelica Battista di Sant’Angelo in Villa a Veroli, ma anche la comunità islamica di Frosinone con il suo Imam, che, al termine della preghiera nella piccola moschea della città, hanno raggiunto la piazza nel quartiere Cavoni per l’incontro con i cristiani, per ribadire la comune vocazione al dialogo e alla collaborazione per un futuro di pace. Un segno della forza e della grandezza dello “spirito di Assisi”, vissuto in prima persona da mons. Ambrogio Spreafico, vescovo della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, nel primo incontro promosso nella città di San Francesco dal beato Giovanni Paolo II e, di nuovo, a venticinque anni di distanza, nella Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace alla presenza di papa Benedetto XVI e di tanti uomini di religione. Uno spirito che soffia anche a Frosinone nella condivisione della preghiera, nel dialogo tra le varie confessioni e nella comune condanna della violenza e della guerra di religione.