Il via libera del Presidente della Regione Lazio segna un passo in avanti nel processo di riqualificazione e tutela dell'area
Per la Selva di Paliano si profila un importante e decisivo processo di riqualificazione e di valorizzazione, dopo la firma del Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, al Decreto che istituisce il Monumento naturale Selva di Paliano Mola de’ Piscoli e la nascita del Comitato tecnico regionale, chiamato a redigere entro il prossimo 15 novembre un masterplan da sottoporre al parere della giunta regionale. Poste le basi per la tutela dell’area di 450 ettari da qualsiasi tipo di speculazione, come annunciato dalla stessa Polverini a Paliano lo scorso febbraio, si lavora, dunque, per ampliare il perimetro del territorio finora acquisito dalla Regione, pari a circa 91 ettari, e per lo sviluppo di un turismo rispettoso dell’ambiente con il coinvolgimento di pubblico e privato. Per il sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, la Selva deve diventare una scuola di formazione per studenti di tutta Italia per tutto ciò che riguarda l’ambiente e la sua tutela. Un progetto che vedrà la collaborazione di tutte le associazioni presenti nel territorio, assicura il sindaco, specificando, inoltre, che il Comune di Paliano parteciperà alla gestione dell’area insieme all’Agenzia regionale parchi. L’auspicio è di poter tornare presto a godere della bellezza naturalistica del parco, con le sue specie faunistiche ed arboree protette, con un piano di tutela che ponga dei vincoli ai privati che hanno acquistato altri lotti del comprensorio, come sostengono alcune associazioni del territorio, le quali chiedono inoltre che venga creato un corridoio ecologico che colleghi la Selva di Paliano alla Mola de’ Piscoli, oggi separate.