Un riconoscimento al lungo e fruttuoso impegno nell'ottica della promozione e del potenziamento della cultura sportiva in Italia
Un omaggio ai valori che da sempre lo sport incarna e, soprattutto, un premio a chi, attraverso la direzione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, si occupa da tempo della promozione e del potenziamento della cultura sportiva in Italia e delle attività sportive nazionali per mezzo delle federazioni sportive e delle discipline associate. Questo il senso profondo del riconoscimento assegnato al Presidente del Coni, Gianni Petrucci, nella XIV edizione del Premio nazionale di cultura “Altipiani di Arcinazzo”, consegnato anche quest’anno nel centro turistico tra le province di Roma e di Frosinone, alla presenza di illustri autorità del panorama politico e sociale, amministratori locali ed altri rappresentanti delle istituzioni. A conferire il premio, che si fregia dell’adesione del Presidente della Repubblica e di prestigiosi patrocini, tra cui quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il noto avvocato penalista, prof. Carlo Taormina, presidente della giuria, che ha ritenuto Gianni Petrucci meritevole del riconoscimento per la sua lunga e profonda dedizione per lo sport. Un impegno ed una passione che, anche se in ambiti differenti, ha contraddistinto i vari personaggi che in questi quattordici anni sono stati insigniti del premio. Tra questi, ad aver dato lustro all'iniziativa, l'allora pontefice Giovanni Paolo II, l'attuale Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, il dott. Staffan De Mistura, Rappresentate speciale e capo della Missione di Assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan ed il noto giornalista Bruno Vespa. Dedizione che ha caratterizzato anche l’attività di diversi cittadini degli Altipiani di Arcinazzo, destinatari del riconoscimento nell’ottica della valorizzazione di una terra, ricca di storia, di bellezze archeologiche e paesaggistiche, e della sua gente.