Notevole la partecipazione e l'interesse suscitato dall'iniziativa della "Casa Ciociara della cultura" e dall'Ordine dei Medici
Tali test sulle scimmie rientrano nella più ampia sperimentazione che ha portato all’individuazione e all’analisi approfondita della funzione dei cosiddetti neuroni specchio, illustrata dalla dott.ssa Laila Craighero, nota ricercatrice, ospite del convegno organizzato, presso il Palazzo della Provincia, dall’associazione “Casa Ciociara della Cultura”, con la fattiva partecipazione dell’Ordine dei Medici di Frosinone. Allieva e collaboratrice del neurofisiologo Giacomo Rizzolato, che nel 1992, con la sua scoperta dei neuroni specchio, ha ampliato i confini della ricerca sulla mente umana, la dott.ssa Craighero ha presentato, ad una vasta ed attenta platea, i risultati di questa indagine e i potenziali sviluppi della stessa in ambito medico-scientifico e sociale, con possibili risvolti anche nello studio di patologie complesse come l’autismo. Partendo dall’analisi del comportamento dei primati, è stato dimostrato come la cellula nervosa in esame si attivi non solo nell’atto di compiere un gesto, come l’afferrare un oggetto, ma anche quando vediamo farlo da un altro individuo. Il neurone specchio tende, infatti, ad imitare la realtà circostante, elaborandola. Ecco perché lo stesso ricercatore che scoprì tali neuroni li ha definiti i mattoni della conoscenza, fondata sulla capacità di imitare, come illustrato nel corso del convegno, a cui hanno preso parte anche studiosi del frusinate e medici, impegnati in ricerche nell’ambito delle neuroscienze.