FIUGGI - PRESENTATO IL PIANO DI MARKETING E COMUNICAZIONE 2013 DELL'ACQUA FIUGGI

Presto sul mercato la nuova bottiglia, con etichetta e confezionamento rinnovati, ed una campagna pubblicitaria

Faranno presto la loro comparsa sugli scaffali degli esercizi commerciali le nuove bottiglie dell’acqua Fiuggi. Dopo quindici anni, cambiano, infatti, aspetto etichetta e confezionamento, nell’ottica dell’innovazione e del rilancio del prodotto, come annunciato nella conferenza di presentazione del piano di marketing e comunicazione 2013 dalla dirigenza dell’Atf, a cinque mesi dall’inizio della nuova gestione dell’imbottigliamento dell’acqua. Ripristino e promozione le parole chiave del progetto, illustrato presso la sala consiliare del Comune di Fiuggi dall’amministratore della società, Francesco Pannone, dal direttore commerciale Marco Franzoso e dai responsabili del marketing e della comunicazione scientifica, Giorgio Lodi e Marco Terragni. Nelle linee guida e tra gli obiettivi da perseguire figurano, infatti, il recupero, in primis, dei livelli distributivi e del rapporto con la classe medica ed il mondo della ricerca scientifica, ma anche la promozione del prodotto, attraverso l’innovazione del brand ed una campagna pubblicitaria per raggiungere nuovi consumatori. In programma: l’avvio di una distribuzione specifica, destinata alla ristorazione, il consolidamento della marca nei mercati esteri ed il potenziamento della comunicazione diretta agli operatori sanitari, ai quali è dedicata un’intera area del nuovo portale dell’acqua Fiuggi. Siglata, intanto, una convenzione con una scuola di alta formazione enogastronomica per promuovere l’acqua in ambienti qualificati. Una valorizzazione che va oltre il prodotto: questa la precisazione dell’Atf, che parla dell’acqua come di primo testimonial della città. Un binomio storico che vuole essere ribadito e promosso, insieme all’intero “Sistema Fiuggi”, da rilanciare con campagne pubblicitarie ed altre iniziative. In che modo e con quali reali ricadute sull’intera cittadinanza lo si vedrà solo più avanti, con la messa in opera del piano presentato.