Il progetto si rivolge ai giovani di sette comuni del frusinate e punta alla valorizzazione del patrimonio locale
Progetto BORGHIMARK, i giovani di sette Comuni si formano assieme
Si è svolta sabato 2 marzo, nella sala consiliare del Comune di Acuto, la presentazione dell’iniziativa di formazione sul marketing territoriale rivolta ai giovani dei Comuni di Acuto, Piglio, Paliano, Torre Cajetani, Trevi nel Lazio, Villa Santo Stefano e Patrica.All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Acuto, Augusto Agostini e l’Assessore alle Politiche Giovanili, Adelmo Petrucci. Il Comune è infatti capofila del progetto nel quale si iscrive questa attività.
Il progetto è denominato BORGHIMARK e punta alla valorizzazione sul web del patrimonio attrattivo dei borghi e dei castelli che caratterizzano questi comuni. Infatti, il progetto è finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del programma di e-Government per gli enti locali. Il risultato della sperimentazione sui sette Comuni sarà poi esteso a tutti e 38 i Comuni dell’Associazione SER.A.F.Il progetto si inserisce infatti nell’ambito delle attività condotte dall’Associazione (www.associazioneseraf.it) a cui i sette Comuni aderiscono per promuovere le attrattività e le peculiarità del territorio ciociaro, partendo dallo sviluppo della cultura del marketing territoriale delle comunità locali.Per i giovani, questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica perché consente loro di diventare punto di riferimento importante per le proprie comunità. La formazione a cui parteciperanno li metterà infatti in condizione di acquisire nuove conoscenze utili per continuare gli studi e per cercare il lavoro a loro più adatto. Essa servirà anche a renderli capaci di aiutare i propri concittadini a comprendere che solo tutti assieme potranno sviluppare un’efficace promozione del territorio, tale anche da generare nuovo lavoro per tutti. I giovani che si sono recati ad Acuto da tutti i Comuni limitrofi, lo hanno fatto per informarsi e capire il significato dell’iniziativa, così da valutare i relativi vantaggi. Essi sono stati accolti nel nuovo “laboratorio di marketing territoriale” che il Comune di Acuto ha finito da poco di allestire, grazie ad un altro finanziamento regionale, che si chiama Montimark. A breve, il laboratorio sarà inaugurato e presentato alla comunità locale per essere utilizzato, anche con l’ausilio di questi giovani volontari, da tutti i cittadini e da tutte le imprese del territorio. Dalle diverse postazioni informatiche che sono state allestite, tutti i cittadini potranno infatti collegarsi ad internet e pubblicare sul sito web di marketing territoriale dei Comuni Italiani (www.marketing.territoriale.it), le notizie riguardanti le proprie attività, le proprie conoscenze circa le caratteristiche, la storia, i costumi, le tradizioni, insomma la cultura della propria terra. Per i Comuni del territorio del Cesanese, questa iniziativa costituisce un altro dei tasselli di una strategia di marketing del territorio sulla quale si lavora da tempo e che oggi già presenta notevoli ed evidenti elementi di miglioramento, basta ammirare la cartellonistica della Strada del vino Cesanese. I giovani studieranno peraltro proprio sul “Manuale della Formazione Intervento” scritto da Renato Di Gregorio, che riporta il racconto della esperienza sul territorio del Cesanese. Esso è diventato un “caso italiano” e viene insegnato all’Università di Roma La Sapienza ai giovani che studiano “organizzazione e cultura di impresa”.
Le iscrizioni all’iniziativa formativa (fortunatamente gratuita) rivolta ai giovani dai 18 ai 35 anni, sono ancora aperte fino al 6 marzo. Esse si possono effettuare presentando una semplice domanda, corredata dal proprio curriculum, direttamente al proprio Comune o inviando il tutto all’indirizzo segreteria@associazioneseraf.it. Il 7 marzo comincerà l’attività di formazione, presso il laboratorio di marketing territoriale di Acuto. Soddisfatta l’Amministrazione Comunale di Acuto. “Esprimiamo, a nome anche degli altri Comuni coinvolti, soddisfazione per questa ulteriore opportunità di professionalizzazione dei giovani del nostro territorio a vantaggio dello sviluppo turistico ed economico dello stesso. Una opportunità colta con il prezioso supporto di Impresa Insieme e grazie a Seraf, l’Associazione di Comuni cui abbiamo aderito fin dal 2009 con risultati che si sono rivelati nel tempo del tutto positivi. L’auspicio è che ci sia una adeguata partecipazione a questa iniziativa da parte dei Giovani di tutti i Comuni coinvolti”.