Un curriculum prestigioso quello del professore che subentra al dott.Tarcisio Tarquini, a conclusione del suo secondo mandato
Sarà il prof. Marcello Carlino il nuovo Presidente del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. Docente universitario presso la “Sapienza Università di Roma”, Carlino subentra al dott. Tarcisio Tarquini che a fine mese vedrà scadere il suo secondo mandato triennale. Come da prassi, tra le candidature alla carica pervenute, il Consiglio Accademico dell’Istituto ha individuato una terna di nomi di cui, oltre a prof. Carlino, facevano parte Renato Incitti, direttore generale del Consorzio Parsifal, e Maurizio Agamennone, musicista, saggista e docente associato di Etnomusicologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Tre nomi di prestigio, quindi, indicati dal Conservatorio e successivamente comunicati al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che ha poi proceduto alla nomina di Marcello Carlino. Uno degli ultimi atti dell’ormai ex Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo siglato pochi giorni prima che alla guida del dicastero si insediasse il neo ministro Maria Chiara Carrozza.
Un curriculum lungo, prestigioso e di grande spessore quello del nuovo presidente del Conservatorio di Frosinone. Classe 1949, Carlino è docente strutturato di Letteratura Italiana contemporanea presso “La Sapienza Università di Roma”; è esperto di Letteratura italiana del Novecento ed è stato uno dei primi a dedicarsi alla ricerca dei rapporti funzionali tra letteratura ed arte. Figura poliedrica e dalla formazione multidisciplinare, è stato incaricato del Corso di Linguaggi multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, ambito che ha sempre curato con attenzione ed interesse studiando le forme dell’intermedialità dell’arte, tra sperimentalismo ed avanguardia, dalla poesia sonora alla poesia visiva, dalla flash opera alla video-arte. Grande conoscitore della poetica di Tommaso Landolfi, sull’opera del quale è intervenuto a più riprese fin dai primi anni Ottanta, Carlino ha contribuito in maniera decisiva alla piena rivalutazione dello scrittore di origine ciociara, considerato uno degli autori italiani di maggior rilievo del Novecento. Autore di numerose pubblicazioni, fine critico letterario, ha già collaborato con il Conservatorio di Frosinone nell’ambito di diverse manifestazioni artistiche e culturali. È stato presidente della “Dante Alighieri” di Frosinone e per circa dieci anni responsabile dell’amministrazione della stessa Società Culturale. Alle spalle anche un’esperienza di tre anni come consigliere comunale a Frosinone.
Grande soddisfazione per la nomina è stata espressa dal presidente uscente Tarcisio Tarquini:
“La nomina di Marcello Carlino, un intellettuale di prestigio nei cui confronti nutro sentimenti di stima e amicizia rende meno amaro questo momento in cui mi avvio a concludere un’esperienza culturale, professionale e umana straordinaria. Il lavoro di questi anni è consegnato in buone mani e sarà certamente migliorato e sviluppato. Carlino conosce il nostro Conservatorio e ha l’autorevolezza necessaria per promuoverne le istanze a tutti i livelli. Con lui, certamente, troverà nuove adesioni il grande progetto di un Politecnico delle Arti che restituirebbe alla città di Frosinone e alla provincia quel ruolo innovatore nel campo della formazione artistica e musicale già svolto nel passato ma che, in questi frangenti di crisi, è anche un’ipotesi concreta di sviluppo territoriale che sollecita attenzione e responsabilità da parte tutti”.
Dello stesso segno le parole del Direttore Antonio D’Antò:
“Il suo cursus honorum, la sua caratura intellettuale e le sue competenze in ambito amministrativo sono gli elementi di cui gli allievi, i docenti e l’intero Conservatorio hanno bisogno per valorizzare quanto è stato fatto in questi anni e per dare continuità e sviluppo alle iniziative e agli importanti progetti avviati. Una personalità di grande prestigio che siamo certi darà lustro al nostro Istituto contribuendo a rafforzare il ruolo che il Conservatorio di Frosinone è riuscito a conquistarsi nel panorama culturale della provincia e non solo”.
Numerosi e significativi i progetti che il presidente uscente Tarquini lascia in eredità al Prof. Carlino: la realizzazione dell’Auditorium del Conservatorio che si prevede possa essere presto inaugurato; la nascita del progetto Working With Music, il programma ideato e coordinato dal “Refice”, nato per dare l’opportunità ai giovani diplomati dei Conservatori italiani di svolgere tirocini professionali in Europa grazie alle borse di studio “Leonardo Da Vinci”; la nuova infrastruttura di rete in fibra ottica dell’Istituto, progetto che il Conservatorio sta ultimando con la collaborazione del Consortium GARR e dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale; l’istituzione del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA), fiore all’occhiello del Conservatorio, una struttura all’avanguardia dotata delle più moderne tecnologie per la registrazione, il sound design e l’elaborazione audiovisiva; un lungo elenco di iniziative, manifestazioni e produzioni artistiche e didattiche di qualità che sono andate consolidandosi negli ultimi anni. Infine, la posizione di primo piano che il Conservatorio di Frosinone ha potuto ritagliarsi grazie ad una forte presenza sul territorio, ad una azione sinergica e proficua con le altre Istituzioni, ad un’intraprendenza e ad una lungimiranza che hanno reso il “Refice” un Istituto dinamico ed attivo capace di guardare al futuro aprendo concrete prospettive professionali per i propri allievi. Un lascito considerevole che il nuovo presidente Carlino, con le sue competenze, saprà senz’altro raccogliere, sviluppare e valorizzare.