L'allestimento fa parte di un ampio progetto portato avanti da Giorgio Copiz, dalla Fondazione Gianluigi e Sfeano Proia e da altre realtà associative del capoluogo
La forza devastante della guerra, i suoi orrori, la violenza e la distruzione che non risparmiarono neanche la celebre abbazia di Montecassino, con il suo glorioso passato e la sua importanza quale fulcro del monachesimo occidentale. Eventi e particolari di una storia, che, a distanza di settanta anni, rivivono nei dipinti abilmente realizzati dal maestro Otello Perazzi, frutto di un’attenta ricerca storica e documentale condotta su foto e notizie dell’epoca da Giorgio Copiz, della Fondazione Gianluigi e Stefano Proia, tra i promotori del progetto “3000 anni di storia del Lazio Meridionale presentata in mille dipinti”. Prevista una mostra itinerante, ancora in lavorazione, sulla storia del territorio anticamente denominato “Saturnia Tellus”, raccontata in 800 metri di tela dipinta, di cui fa parte l’allestimento “La guerra in Ciociaria 1943-44”, che ha fatto da cornice alla seconda edizione del premio letterario “Gianluigi e Stefano Proia”, che si è svolta presso il salone di rappresentanza del Palazzo della Provincia di Frosinone. Manifestazione a cui hanno preso parte diverse scolaresche del frusinate, protagoniste di lavori di ricerca sugli avvenimenti della seconda guerra mondiale nel territorio provinciale, premiati con riconoscimenti nel corso della giornata conclusiva del concorso letterario.