Pubblichiamo il comunicato diramato dal referente dell'ambizioso progetto di sviluppo per la produzione e manutenzione nei campi Aeronautico e Ferroviario
I rappresentanti dei promotori del progetto Smi (Struttura Multifunzionale Integrata), con cui si punta a realizzare un polo internazionale di produzione e manutenzione nei campi Aeronautico e Ferroviario all’interno dell’ex Deposito Munizioni Esercito in Anagni, sono stati ricevuti a Montreal (Canada) dai rappresentanti delle multinazionali Bombardier e L3. Gli incontri sono avvenuti: il giorno 20 marzo 2014 dalle ore 14.00 con Bombardier, il 21 marzo alle ore 10 con la società L3.
La Bombardierè un’industria a dimensione mondiale, che progetta e realizza mezzi di trasporto a tecnologia avanzata nei settori ferroviario ed aeronautico; in particolare, per l’aeronautica la Bombardier ha già commissionato ordini di lavoro di entità economica significativa alle industrie italiane.
L-3 in Canada è uno dei principali fornitori di soluzioni per la modifica, integrazione dei sistemi, estensione del ciclo di vita, gestione delle flotte aeree; si occupa di progettazione, prototipazione, produzione, riparazione, revisione, certificazione di componenti, impiegando circa 900 addetti.
Queste industrie rappresentano due dei maggiori colossi industriali mondiali per la realizzazione e la manutenzione di aerei in grado di percorrere distanze cosiddette “regionali”, ossia destinati a percorrere tratte continentali con un raggio massimo di 3.000 km. La delegazione italiana era composta dal referente del progetto Smi, Domenico Beccidelli, dai due rappresentanti delle relazioni esterne del progetto stesso, dal rappresentante dell’AIAD (la federazione – aderente a Confindustria - che riunisce le aziende italiane impegnate nel campo dell’Aerospazio, della Difesa e della Sicurezza), dai delegati dell’Ambasciata Italiana ad Ottawa, del Consolato Italiano a Montreal, della Camera di Commercio Italiana in Canada. La delegazione italiana è stata ricevuta dal Vice Presidente delle Relazioni Governative e supporto alle Vendite della società Bombardier e dal Vice Presidente e Direttore Generale della società L3. Nel corso del confronto con Bombardier sono stati valutati i punti di convergenza tra:
- i programmi della multinazionale canadese, che intende realizzare un polo di manutenzione - riparazione - revisione nel campo aeronautico in Europa (in inglese tale attività è identificata con l’acronimo MRO – Maintenance, Revision and Overhault) da affiancare a quello già esistente in Irlanda nel Nord.
- il Progetto Smi – Struttura Multifunzionale Integrata che è inteso alla realizzazione ad Anagni nell’ex “Deposito Munizioni” di un polo ad alta tecnologia per la manutenzione e revisione dei velivoli ad ala fissa (aerei) ed ala rotante (elicotteri), a cui poi collegare una struttura universitaria, un polo tecnico di ricerca aeronautica, una struttura commerciale specializzata nei brand di tipo aeronautico, aree per il tempo libero destinate allo sviluppo turistico ed alberghiero.
Al termine di circa un’ora e mezza di colloqui è apparso evidente che gli interessi di Bombardier e degli imprenditori che propongono il Progetto Smi vadano, per ampi tratti, nella stessa direzione: molti sono i punti coincidenti ed il progetto anagnino ha suscitato notevole interesse negli interlocutori canadesi. Ne è testimonianza il fatto che nelle 24 ore successive all’incontro, il responsabile del marketing e del programma di service della Bombardier, Mr. Gary Martin, ha richiesto all’Ambasciata Italiana ad Ottawa un nuovo incontro con i referenti del Progetto Smi per il giorno 15 Aprile 2014.
«Le prospettive di collaborazione e di coinvolgimento nel progetto SMI, di una delle industrie di eccellenza mondiale nel settore aeronautico, si fanno interessanti» commenta Domenico Beccidelli.