Il prossimo 3 luglio si aprirà la fase dibattimentale di questo importante e delicato processo.
La Procura della Repubblica di Velletri ha disposto il decreto di rinvio a giudizio per tutti gli imputati coinvolti nel processo per l'inquinamento ambientale al fiume Sacco, con l'accusa di aver cagionato un disastro colposo ambientale.
Il prossimo 3 luglio si aprirà la fase dibattimentale di questo importante e delicato processo.
"Il rinvio a giudizio disposto dalla Procura di Velletri è un atto importantissimo, giunto dopo un complesso iter processuale, che finalmente fa chiarezza sui gravissimi fatti che hanno avvelenato la Valle del Sacco ed i suoi abitanti *-dichiara *Lorenzo Parlati*, presidente di Legambiente Lazio-. Ora è fondamentale che si proceda di pari passo con le bonifiche e si progetti con i cittadini un nuovo futuro della Vall , all'insegna della sostenibilità del territorio e che si colga l'occasione della programmazione dei nuovi fondi europei per progettare in maniera partecipata con tutto il territorio gli interventi di bonifica e rilancio di tutta la Valle. Già nelle fasi di partenariato dove siamo presenti come Legambiente porteremo le istanze che provengono da tutta l'area; non si perda infatti una occasione tanto unica quanto irripetibile per riconsegnare ai cittadini una valle più bella attraverso scelte ecosostenibili condivise."