La scommessa sulle nuove tecnologie, l’accesso libero alla rete tra gli elementi cardine del progetto presentato dal liceo
Il Liceo di Ceccano ha vinto il concorso Innovalascuola, della Fondazione Rosselli, e verrà premiato al Senato della Repubblica a Roma, mercoledì 2 Luglio. Il premio lanciato nel settembre 2013 dalla Fondazione Rosselli e dalla Fondazione Roma,con il nome Scuola+ è stata un’esperienza bellissima di collaborazione, partecipazione, formazione, innovazione didattica. Ma soprattutto Scuola+ è un esempio di scuola che cambia. Più di 1600 tra docenti e ragazzi di ogni età delle scuole del Lazio si sono iscritti su www.innovalascuola.it, il portale del progetto, ed hanno discusso, creato, lavorato, studiato, condiviso, mostrando come possa nascere una nuova didattica attraverso le nuove tecnologie, ma soprattutto grazie alla preparazione dei docenti e l’entusiasmo degli studenti. Il 2 luglio presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica si terrà la cerimonia di premiazione. il Liceo di Ceccano ha vinto il concorso con il progetto Dalla cl@sse 2.0 alla Scuol@ 2.0: La scommessa sulle nuove tecnologie, l’accesso libero alla rete, la familiarità e la trasformazione dell’atteggiamento soprattutto degli insegnanti: questo lavoro oggi consente di avere al Liceo una dotazione di risorse tecnologiche di notevole livello, nonostante la penuria crescente di disponibilità economiche. E’ stata una scelta di grande importanza per la vita della comunità scolastica: dal primo laboratorio linguistico, alla scelta di superare il concetto di aula di informatica portando i computer nelle aule, a quella di dotare ogni aula di un computer e finalmente a quella di inserire in ogni aula una lavagna multimediale ed un televisore wireless. Accanto alle attrezzature, c’è stata una doppia idea vincente che fa sì che mentre non ci sia ormai insegnante che non utilizzi il computer nella didattica quotidiana.
Innanzitutto il puntare sugli allievi. Sono stati loro gli insegnanti, i tutores dei docenti, i tecnici da chiamare in caso di difficoltà, gli innovatori da stimolare perché mettessero a disposizione di tutti quanto apprendevano dall’uso quotidiano del computer. Gli allievi sono stati il punto di forza della digitalizzazione del Liceo, tanto che numerosi sono coloro che grazie alle esperienze che hanno potuto fare a scuola si sono poi ritrovati a lavorare nell’ambito dell’informatica.
La seconda scelta strategica vincente è stata la libertà di uso della rete. L’obiettivo è stato sempre quello di rendere l’utilizzo di internet quanto più familiare possibile e i risultati si vedono oggi: in tante delle nostre classi l’uso del computer personale degli allievi è un fatto normale. Il computer, internet, lo smartphone dunque non sono dei nemici da combattere aspramente ma dei forti sostegni alla didattica e allo studio.
L’intero progetto vincitore del premio può essere letto qui Dalla cl@sse 2.0 alla Scuol@ 2.0