Presentati il marchio territoriale e i progetti previsti per lo sviluppo turistico del frusinate
Due cuori in un intreccio simbolico, immagine di sinergia e di un profondo legame con la terra ciociara. Questo il marchio territoriale “Ciociaria, cuore del Lazio”, presentato alla Bit di Milano e a Fiuggi nel corso della seconda Giornata provinciale del Turismo, logo da cui parte il piano di sviluppo turistico della provincia di Frosinone. Un insieme di progetti e di iniziative che non possono prescindere dagli investimenti privati e dalla collaborazione tra imprenditori ed istituzioni, come è emerso nei vari interventi della giornata e dal racconto di chi ha voluto investire in Ciociaria per la propria impresa turistica. Esempi di una iniziativa privata audace, come quella che ha sostenuto interamente la realizzazione del parco giochi di Valmontone, il “Rainbow Magic Land” di prossima apertura, per il quale sono stati investiti 300 milioni di euro, oggi un’opportunità anche per il frusinate con le sue 35 attrazioni e con il polo turistico integrato che, stando alle stime fornite dal direttore generale del parco, garantirà migliaia di presenze giornaliere e l’occupazione minima di 350 camere al giorno, con importanti ricadute sul comparto alberghiero della stessa Fiuggi, entrata nel circuito delle terme storiche d’Europa, e delle località limitrofe. Ma il progetto prevede anche l’offerta, agli ospiti del parco, di escursioni nel territorio ciociaro, alla scoperta delle bellezze storico-artistiche, archeologiche ed ambientali, delle proposte enogastronomiche e degli itinerari religiosi. Tutti aspetti di un medesimo piano di valorizzazione del frusinate, che non può fare a meno di significativi investimenti in infrastrutture, nel miglioramento dei servizi. Ribadita da più parti l’importanza dello scalo aeroportuale a Frosinone e proposto, inoltre, il progetto di una metropolitana leggera. Illustrate, poi, le iniziative della Regione Lazio e della Provincia di Frosinone a sostegno del settore turistico, a cui sarà dedicata anche la giornata di studio del 16 aprile, sempre a Fiuggi, per rilanciare i centri minori e rivedere la legge sull’albergo diffuso.