Dopo anni di abbandono il parco riapre al pubblico
Palloncini colorati per una giornata di festa alla Selva di Paliano. Dopo sette anni di chiusura l’oasi verde in provincia di Frosinone, nata dall’intuizione del principe Antonello Ruffo di Calabria nel 1974 come Parco Uccelli, è tornata a nuova vita aprendo i cancelli a centinaia di famiglie e di giovani, presenti alla riapertura della Selva, da tempo attesa ed auspicata dagli abitanti di Paliano e dei comuni limitrofi, protagonisti di varie iniziative per salvare l’oasi dallo stato di abbandono in cui versava e da progetti di cementificazione dell’area di 470 ettari. Circa 60 ettari oggi sono stati restituiti al pubblico grazie all’impegno sinergico della Regione Lazio, dell’Agenzia Regionale Parchi e del Comune di Paliano, coinvolti in un progetto di rilancio del parco attraverso iniziative capaci di creare lavoro e nuove possibilità di sviluppo, compatibile con la natura del territorio. Progetto esteso anche ad altri comuni, alle associazioni e ai volontari impegnati nella manutenzione del parco e nella realizzazione delle attività di animazione ed intrattenimento che caratterizzeranno tutti i fine settimana di maggio nella Selva. In Regione prosegue, intanto, l’iter per il riconoscimento del parco come Monumento Naturale, ulteriore atto per la tutela di quest’area verde; altre problematiche, anche di tipo finanziario, attendono una soluzione, ma i presupposti per la rinascita della Selva ci sono già, per la gioia dei visitatori che fino a settembre, nei fine settimana, potranno accedere gratuitamente al parco, degustare prodotti tipici, partecipare a visite a tema, a passeggiate naturalistiche e, soprattutto, vivere per un giorno a stretto contatto con la natura.